
PROTEZIONE CIVILE BERGAMO OVEST
Finché c'è il cuore, c'è speranza
NEWS DA BERGAMO OVEST



ESERCITAZIONE "LEMINE"
Il 13/11/21 è stata effettuata ad Almenno San Salvatore l'esercitazione "Lemine" ospitata dalla CAVA SAN SALVATORE con la partecipazione di: PROTEZIONE CIVILE BERGAMO OVEST ODV, GRUPPO RADIO EMERGENZE BERGAMO DI URGNANO, VOLONTARI CROCE ROSSA ITALIANA DI VILLA D’ALME’, C.V.S. PROTEZIONE CIVILE ODV, GRUPPO VOLONTARI PCV/AIB
DI ALMENNO SAN SALVATORE e del GRUPPO VOLONTARI ANA AIB DI VILLA D’ALME’



QUALCOSA SU DI NOI
Le nostre radici
L’associazione è stata fondata nel 2005 con il nome di Protezione Civile Barzana con lo scopo di istituire un corpo di volontari pronto a svolgere l’attività di Protezione Civile riguardante gli aspetti dell’emergenza relativi al primo soccorso delle popolazioni, al primo ripristino di viabilità, manufatti e strutture varie, conseguendo sempre i fini dello Stato e delle Pubbliche Amministrazioni in materia di Protezione Civile. Abbiamo deciso nell’anno 2020 visto la quantità di volontari e dei territori da servire di cambiare nome in Protezione Civile Bergamo Ovest. La nostra associazione è senza scopo di lucro ed apolitica, per poter lavorare al meglio a favore di tutta la collettività.
La presenza sul territorio di 63 volontari operativi ci permette un ottimo tempo d’intervento strutturato appunto per il superamento dello stato di emergenza. Le squadre specializzate sono preparate a costituire nuclei attrezzati specifici per gli interventi nelle attività di monitoraggio, vigilanza e intervento per la salvaguardia della popolazione e dell’ambiente.

COS’E’ LA PROTEZIONE CIVILE
La Protezione Civile non si limita ad intervenire in caso di disastri e calamità per portare soccorso, (la c.d. "gestione dell'emergenza") ma buona parte delle attività è destinata alle attività di previsione e prevenzione. Previsione e prevenzione La legge 225/92 prevede infatti espressamente che le competenze della Protezione Civile si articolino in maniera complessa: non solo nella semplice gestione del dopo emergenza, ma in una serie integrata di attività che coprono tutte le fasi del "prima e del dopo", secondo i quattro versanti della Previsione - Prevenzione - Soccorso - Ripristino. Gli studi, le ricerche, la formazione rivolta agli addetti del sistema (professionisti e volontari), l'attività di informazione rivolta alla popolazione, la pianificazione della risposta all'emergenza e le attività esercitative costituiscono parte significativa del lavoro della Protezione Civile. La gestione dell'emergenza Il nucleo centrale dell'attività di Protezione Civile rimane tradizionalmente costituito dalla "gestione dell'emergenza", e cioè dai cosiddetti compiti di assistenza e soccorso delle popolazioni colpite da calamità.
Caratteristiche della protezione civile italiana Mentre nella maggioranza dei Paesi europei la protezione civile è un compito assegnato ad una sola istituzione o a poche strutture pubbliche, in Italia, invece, è coinvolta in questa funzione tutta l'organizzazione dello Stato, centrale e periferica, l'intero sistema degli enti locali, ed anche la società civile partecipa a pieno titolo al Servizio Nazionale della Protezione Civile, attraverso le organizzazioni di volontariato. Questo permette di garantire un livello di coordinamento centrale unito ad una forte flessibilità operativa sul territorio, oltre a permettere un coinvolgimento esplicito degli enti locali che già gestiscono il territorio anche "in tempo di pace". La forte enfasi sul volontariato (formato, qualificato e inquadrato) permette inoltre di ridirigere nel comparto della protezione civile, in caso di necessità, molte risorse professionali e umane della società civile. A livello qualitativo, negli ultimi anni si è registrata una sempre maggiore crescita e standardizzazione dei livelli addestrativi e delle tipologie di equipaggiamento di lavoro in dotazione ai gruppi di volontari; a livello quantitativo, in Italia si stimano in circa 300.000 i volontari operativi di PC, suddivisi ed organizzati in circa 2.500 gruppi distribuiti su tutto il territorio nazionale.
L’organizzazione è quindi, nel suo complesso, orientata su principi di decentralizzazione territoriale e funzionamento “sistemico”, fattori che n e aumentano la flessibilità operativa, la fluida scalabilità degli interventi e l’adattabilità ai diversi scenari possibili.

"Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto"